San Martino in Freddana: scoprendo gli affreschi di Catarsini là dove l’arte si fa storia e comunità

San Martino in Freddana: scoprendo gli affreschi di Catarsini là dove l’arte si fa storia e comunità

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Una nuova occasione per parlare dell’arte del pittore viareggino Alfredo Catarsini, là dove questa si è manifestata in tutta la sua potenza evocativa.

È fissato per giovedì 11 agosto – alle ore 21.15 davanti la Chiesa di San Martino in Freddana, nel comune di Pescaglia (LU) – l’incontro dal titolo “Gli affreschi di Alfredo Catarsini di San Martino e Castagnori: un itinerario fra storia, territorio e comunità”.

Come moltissime altre persone, tra il 1943 e il 1945 anche Alfredo Catarsini fu sfollato da Viareggio a San Martino in Freddana. Costretto a vivere lontano da casa, l’artista viareggino affrescò le chiese, proprio a San Martino e a Castagnori, ritraendovi anche alcuni dei personaggi del luogo. Oggi quelle pitture murali sono la testimonianza di un’esperienza al tempo stesso di vita e artistica, che segnò profondamente la vicenda di Catarsini non solo come artista. Ma anche come scrittore, poiché fu in quel periodo che concepì il romanzo Giorni neri, pubblicato nel 1969 e poi rieditato di recente a cura della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, per i tipi de La Nave di Teseo e con la prefazione di Giordano Bruno Guerri. Come ha detto il critico d’arte Vittorio Sgarbi«Catarsini dipinge anche con le parole» e scorrendo i capitoli del libro, le immagini si fissano nella mente del lettore per rimanerci, con volti e luoghi che si animano come in un affresco.

Moderato dalla Presidente della Fondazione Catarsini, Elena Martinelli, e introdotto da don Rodolfo Rossi, Parroco della Parrocchia Val Freddana nord, l’incontro vedrà protagonisti Walter Sandri (Console del Touring Club Italiano per la Toscana) e il restauratore Marco Cigolotti.

Nel suo intervento Sandri ricorderà che il Touring Club Italiano da sempre ha coniugato turismo e cultura, indicando le mete dove l’arte si manifesta. Si tratta di un turismo lento, attento, dove i cammini sono già l’asse portante di un nuovo modo di ammirare le bellezze locali, talvolta anche lontano dai consueti circuiti del “mordi-e-fuggi”, ma non per questo meno significativi. A tal proposito la Fondazione Catarsini e il Touring Club Italiano stanno da tempo lavorando a un progetto che permetterà di rilanciare il turismo territoriale, seguendo la storia e l’arte del pittore Catarsini, proprio nei luoghi dove queste sono accadute.

Da parte sua, Marco Cigolotti entrerà più nello specifico perché parlerà dei tre affreschi realizzati da Catarsini (quello di Viareggio, quello di San Martino Freddana e quello di San Tommaso in Castagnori). Accennerà alla tecnica esecutiva spiegando come viene realizzato un affresco, mostrando i cartoni realizzati da Catarsini e le incisioni eseguite per trasportare i cartoni. Infine descriverà gli affreschi di San Martino e di Castagnori e gli interventi di restauro.

Premio Catarsini 2025

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