PREMIO CATARSINI 2023: doppia donazione al Carnevale e premiazione il 2 febbraio
Presentata a fine settembre nello Spazio Carlo Azeglio Ciampi di via dei Pucci a Firenze, entra nel vivo il “XXI Premio Catarsini – ‘Carnevale di Viareggio … accademia delle Arti del Grottesco’”, concorso per opere di pittura e grafica (e per la prima volta anche multimediali) riservato agli studenti maggiorenni delle classi quarte e quinte dei Licei artistici e delle Scuole secondarie di secondo grado della Regione Toscana”.
Oltre che del Consiglio Regionale della Toscana e della Fondazione Carnevale di Viareggio, il “XXI Premio Catarsini” è patrocinato dai comuni di Viareggio, Pietrasanta e Pisa, e dall’Ufficio scolastico Regionale per la Toscana; infine l’emittente lucchese Noi TV è media partner dell’intera manifestazione.
Doppia donazione
Quest’anno il tema del Premio sono i 150 anni del Carnevale di Viareggio e non a caso infatti – per suggellare l’intesa tra la Fondazione Alfredo Catarsini 1899, che organizza la manifestazione, e la Fondazione Carnevale di Viareggio che la ospita per il secondo anno consecutivo – la Presidente della prima (Elena Martinelli) ha donato alla Presidente della seconda (Marialina Marcucci) due opere (litografie) di Alfredo Catarsini sul tema del Carnevale: La Pupporona (cm 70×50) e Composizione di Carnevale (cm 50×70) del 1968. La donazione è avvenuta lo scorso 25 gennaio alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, sede dell’omonima Fondazione, e le due opere si potranno ammirare nella mostra “CarnevalArt” dal 5 febbraio ai Musei di Villa Paolina, a Viareggio.
Le opere, la Giuria e la Premiazione
Intanto sin da oggi, venerdì 27 gennaio, tutte le 25 opere finaliste del “XXI Premio Catarsini” saranno in esposizione nello spazio delle mostre temporanee della Cittadella del Carnevale di Viareggio, dove rimarranno fino al 26 febbraio 2023.
La giornata clou del “Premio” sarà tuttavia giovedì 2 febbraio: alle 10 si riunirà la giuria del “XXI Premio Catarsini” per valutare le opere e stabilire quelle meritevoli di premi e menzioni. La giuria è formata da: Marialina Marcucci (Presidente Fondazione Carnevale di Viareggio), Elena Martinelli (Presidente Fondazione Alfredo Catarsini 1899), Rodolfo Bona (Direttore Artistico Fondazione Alfredo Catarsini 1899), Valentino Anselmi (responsabile area funzionale patrimonio storico-artistico della Soprintendenza ABAP per le province di Lucca e Massa Carrara), Luca Bertozzi (Carrista e vincitore del primo Premio Catarsini 2002), Donatella Buonriposi (Dirigente Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara), Giacomo Ghiri (Docente di Discipline audiovisive e Laboratorio audiovisivo), Sandro Gorra (Creativo nel mondo dell’advertising e scultore), Renzo Maggi (Scultore e membro Comitato Scientifico Fondazione Alfredo Catarsini 1899), Diego Paoli (Galleria d’arte contemporanea Enrico Paoli).
Poi alle 16 nell’hangar 16 Espace Gilbert della Cittadella è prevista la proclamazione dei vincitori dei tre premi in palio e la successiva premiazione, alla presenza delle Presidenti delle due Fondazioni, delle Autorità e del testimonial Marcello Lippi, Commissario tecnico della Nazionale Italiana di calcio Campione del mondo del 2006.
L’edizione 2023 del Premio: numeri in crescita e la novità del multimediale
La fase preparatoria del XXI edizione del “Premio Catarsini” si è appena conclusa e già si possono fare alcuni bilanci, soprattutto numerici, sulla partecipazione degli studenti toscani.
Al “XXI Premio Catarsini” hanno già aderito cinque istituti superiori della Regione, con otto classi e 115 studenti e studentesse; a questi se ne aggiungono altri 22 che, essendo minorenni, parteciperanno al concorso con delle proiezioni di slides.
Si tratta di numeri in decisa crescita poiché, per esempio, lo scorso anno gli istituti scolastici partecipanti furono tre e di conseguenza meno classi e meno studenti coinvolti.
Stavolta invece sono addirittura quattro le province dove hanno sede le scuole partecipanti al premio: oltre ad alcune classi del “Liceo artistico Russoli” di Pisa, dello “Stagio Stagi” di Pietrasanta (dove tra l’altro il premio è nato nel 2002 e dove Catarsini ha insegnato per venti anni fino al 1970) e del “Passaglia” di Lucca (dove lo stesso Catarsini studiò nel 1915), hanno raccolto l’invito della Fondazione Catarsini anche Liceo artistico Giovagnoli di Sansepolcro (AR) e il Liceo artistico Alberti Dante di Firenze.
Una delle principali novità di questa edizione del premio è che ogni scuola è stata chiamata a produrre anche un’opera multimediale che sarà premiata a parte.
Inoltre cresce anche il numero delle opere (25) che andranno in finale a contendersi i premi; infatti saranno assegnati 3 premi acquisto che consistono in: 1° premio € 350,00; 2° premio € 250,00; 3° premio € 150,00. Saranno assegnati anche una menzione speciale, il premio in memoria di Raffaello Bertoli e il premio per la migliore opera multimediale di € 200,00.
Note storiche sul “Premio”
Il Premio intitolato ad Alfredo Catarsini è stato promosso dai figli Mity e Orazio e dalla nipote Elena su idea del poeta e critico d’arte Raffaello Bertoli che ne è stato il presidente fino al 2015. Il concorso è nato a Pietrasanta nel 2002 e la prima edizione si svolse all’Istituto d’arte, oggi Liceo artistico, “Stagio Stagi” dove Catarsini insegnò disegno musivo e disegno dal vero fino al 1969. Dal 2005 fino all’ultima edizione si è svolto a Viareggio.
Negli anni il premio ha subìto alcune modifiche adattandosi alle differenti esigenze e alle mutate condizioni. Infatti dal 2019 il bando riporta la seguente dicitura: “Premio annuale per il miglior bozzetto grafico/pittorico eseguito dal vero extempore con libertà di tecnica e interpretazione riservato agli studenti degli Istituti superiori della Regione Toscana ideato dalla famiglia Catarsini in collaborazione con Comune di Viareggio e con il Patrocinio della Provincia di Lucca e del Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Direzione per la Toscana”.
Fino a oggi hanno partecipato al “Premio Catarsini” circa un migliaio di studenti provenienti da tutta la regione.