Esposizione dell’opera di Francesco di Lernia, Vincitrice del XXII Premio catarsini 2024

Esposizione dell'opera di Francesco di Lernia, Vincitrice del XXII Premio catarsini 2024

c4bb01a7-ff17-464d-8ae7-e9c6337f9258

Ancona, Mole Vanvitelliana, Museo Tattile Statale Omero
20 ottobre 2024

Interpretare la pittura con le mani

In collaborazione con Fondazione Alfredo Catarsini 1899, il Museo Tattile Statale Omero ha organizzato un’esperienza tattile dedicata all’interpretazione dei dipinti.
Le nostre mani sono state chiamate a comprendere alcuni dipinti riprodotti in rilievo con diverse tecniche e ospitati nella sezione dedicata del Museo.
Il Laboratorio Esperienziale di riattivazione sensoriale su base motoria metodo CAMO, è stato guidato da Elena Martinelli, Presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero e da Monica Bernacchia.
Massimiliano Trubbiani ha illustrato i passaggi necessari per realizzare questi veri e propri manufatti artistici.
L’attività nasce in un’occasione specifica: l’ospitalità per alcuni mesi dell’opera “Nudo di schiena”, realizzata da Francesco Di Lernia, studente dell’Istituto Don Lazzeri-Stagi di Pietrasanta e ispirata all’omonimo disegno di Alfredo Catarsini del 1969. L’opera è corredata da un testo descrittivo e da un codice QR con registrazione audio della descrizione adattata.
Lo studente, che è stato presente domenica insieme alla sua famiglia, ha vinto il ventiduesimo Premio Catarsini lo scorso maggio.
È stato premiato al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago con questa motivazione: “Per aver reso tridimensionale un disegno eseguito su lastra di metallo dando volume con grande abilità al corpo femminile visto di schiena e mettendo in evidenza i segni della lastra che simulano un panneggio. La stessa materia di supporto è poi evidenziata e nobilitata ricreando in alto una texture frastagliata che rivela la sua ruvidità”.