Presentazione del XXIII Premio Regionale Alfredo Catarsini 2025 – Interpretare la pittura con le mani

Presentazione del XXIII Premio Regionale Alfredo Catarsini 2025 - Interpretare la pittura con le mani

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Firenze, Via Cavour 2, Palazzo Panciatichi
6 novembre 2024

Cambiamo il punto di vista!
“ Ho sempre amato l’arte non per vana ambizione ma per un bisogno supremo di vita interiore ”
A. ​​Catarsini

IL PREMIO È RISERVATO AGLI STUDENTI E ALLE STUDENTESSE MAGGIORENNI DEI LICEI ARTISTICI E DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DELLA REGIONE TOSCANA CHE, CON LIBERTÀ DI TECNICA E DI INTERPRETAZIONE, PRODURRANNO ELABORATI REINTERPRETANDO UN’OPERA DI ALFREDO CATARSINI E RENDENDOLA COMPRENSIBILE ALLE PERSONE AFFETTE DA DISABILITÀ VISIVA.

PRESENTAZIONE
Firenze, Palazzo Panciatichi, Via Cavour, 2 – 6 novembre 2024

MOSTRA DELLE OPERE FINALISTE
Firenze, spazio Carlo Azeglio Ciampi via dei Pucci – dal 30 aprile al 7 maggio 2025

PREMIAZIONE 
7 maggio 2025

CONVEGNO “ARTE E SCUOLA”
 7 maggio 2025 dalle 9 :30 alle 15:30

Dopo il successo della scorsa edizione che ha visto l’opera prima classificata esposta nel Museo tattile Statale Omero e numerose opere finaliste utilizzate per l’allestimento di Laboratori Esperienziali ei corsi di formazione per addetti ai musei, la Fondazione ha deciso di dedicare anche il XXIII premio alle persone con disabilità visiva, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e la presidenza del Consiglio della Regione Toscana.
In Italia il nostro è l’unico premio per elaborati resi tattilmente esplorabili e audio descrittivi; sono ispirati ad opere di Catarsini e realizzati con libertà di tecnica e di esecuzione da studenti e studentesse dei Licei artistici e sono destinati ad allestire Laboratori Esperienziali nelle tappe del Cammino I Luoghi di Catarsini e nelle sezioni dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Dunque vengono premiati elaborati fruibili e utili, pensati per aiutare alla comprensione dell’immagine anche chi non può vedere, che così avrà l’opportunità di reinterpretare l’immagine riprodotta esplorandola tattilmente e ascoltando le audio descrizioni adattate, in modo del tutto autonomo e non dipendente dall’accompagnatore.
Inclusività significa accogliere e permettere a tutti di partecipare insieme agli altri a tutte le attività, senza esclusioni. Accessibilità è dare la possibilità a persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale anche temporanea di raggiungere/utilizzare strutture, luoghi di cultura, opere d’arte. È regolamentata da una serie di norme e leggi per adattare e abilitare strutture/edifici/arredi al fine di renderli accessibili. Ma questo non è di per sé sufficiente se non è accompagnato da uno sforzo culturale della società affinché in ogni luogo e in ogni contesto vengano abbattute, di regola, tutte le barriere e si metta al centro dei nostri programmi la persona anche con disabilità.
La disabilità è legata all’accessibilità e quindi modificando adeguatamente un ambiente, è possibile limitare/escludere/ridurre i problemi legati alla disabilità.
La Fondazione Catarsini è impegnata da alcuni anni a rendere comprensibile l’opera d’arte, a rendere accessibili i luoghi di cultura ea valorizzare i giovani talenti.
Il contributo della Fondazione nel grande capitolo dell’accessibilità e inclusività ai luoghi di cultura inizia dal coinvolgimento dei giovani ( Premio Catarsini ), chiamati ad adoperarsi affinché una immagine possa essere compresa, e trova la sua applicazione pratica nel Cammino ( I luoghi di Catarsini ) unico in Italia accessibile alle persone con disabilità visiva grazie alle registrazioni audio e agli ausili tiflodidattici, e nei Laboratori Esperienziali Cambiamo il punto di vista! dove è applicata una metodica innovativa di approccio multisensoriale su base motoria . Si tratta di tre progetti pluriennali congiunti e in via di sviluppo, un’operazione complessa e impegnativa che la Fondazione intende portare avanti, con l’aiuto di tutti.
Il tema di questa edizione del Premio celebra l’80° anniversario della Liberazione (1945-2025) dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista e si ispira a due cicli di affreschi che Catarsini realizzò in lucchesia negli anni 1944 nella chiesa di San Martino in Freddana e 1945 nella Chiesa di Castagnori.

Ringraziamenti

Un sentito ringraziamento ad ANTONIO MAZZEO Presidente del Consiglio regionale della Toscana per aver deciso di ospitare anche quest’anno la presentazione del premio e per aver concesso la sala Carlo Azeglio Ciampi per la mostra delle opere finaliste, per il convegno e per le premiazioni.
TERESA MADEO Ufficio Regionale scolastico
STEFANO CASCIU Direttore dei Musei nazionali della Toscana
CRISTINA ACIDINI Presidente dell’Accademia delle Arti del disegno
GIORGIA MURATORI Segretario regionale del Ministero della cultura per la regione Toscana
ALBERTO ZANOBINI Dirigente Settore Investimenti per l’inclusione e l’accessibilità della Regione Toscana
MASSIMO DIODATI Presidente UICI Toscana che ci affianca fin dall’inizio di questa avventura e che ha permesso le registrazioni audio di tutti i testi

Un ringraziamento particolare per aver accettato il nostro invito e il nostro benvenuto a Firenze a RAJAE BEZZAZ, Reporter, inviato della trasmissione “Striscia la notizia” e conduttrice di Radio 101
oggi qua con noi in veste di Testimonial della XXIII edizione del premio.
Rajae Bezzaz ha dimostrato sensibilità e apprezzamento per il nostro lavoro nella valorizzazione dei giovani talenti e per le finalità del premio condividendone l’importanza e l’utilità.

Premio Catarsini 2025

Partecipare è facile, vai alla pagina dedicata e scarica la domanda di partecipazione