XXIII PREMIO REGIONALE ALFREDO CATARSINI 2025

XXIII PREMIO REGIONALE ALFREDO CATARSINI 2025

“Ho sempre amato l’arte, non per vana ambizione, ma per un bisogno supremo di vita interiore”

A. Catarsini

Il premio rientra nel progetto pluriennale Cambiamo il punto di vista!

La XXIII edizione del premio realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, è dedicata ai portatori di disabilità visive e rivolta a studenti e studentesse maggiorenni delle scuole secondarie di secondo grado della Toscana ad indirizzo artistico e turistico che, con libertà di tecnica e di interpretazione, produrranno un elaborato reinterpretando un’opera pittorica di Alfredo Catarsini e rendendola tattilmente esplorabile e fruibile per le persone cieche e ipovedenti.

Reinterpretiamo un'opera d'arte e rendiamola fruibile a chi è cieco o ipovedente

La Fondazione Alfredo Catarsini 1899 ha recentemente realizzato il Cammino I luoghi di Catarsini in collaborazione con il Touring Club Italiano, unico esempio in Italia di un percorso turistico/artistico/culturale interamente accessibile e inclusivo anche per ciechi  e ipovedenti, una Esperienza-pilota da considerare una base per andare oltre al fine di indicare soluzioni per attuare la loro piena integrazione sociale e culturale. Per questo proponiamo la sfida ai giovani studenti e studentesse che daranno contributi originali, frutto della loro sensibilità e fantasia ma anche della conoscenza e dell’approfondimento del problema dell’inserimento delle persone con disabilità visiva. L’opera d’arte diventa un pretesto per stimolare i giovani a cercare vie virtuose e realizzazioni utili per la reinterpretazione dell’immagine.

Partendo dall’analisi del problema e con l’aiuto dei loro docenti e degli stessi ciechi e ipovedenti delle sezioni provinciali, gli studenti e le studentesse partecipanti realizzeranno quello che riterranno efficace per arrivare allo scopo previsto.

Un aiuto può derivare dall’esperienza fatta appunto nel progetto Cammino I luoghi di Catarsini dove sono stati allestiti alcuni Laboratori Esperienziali con sussidi tiflodidattici ispirati ad opere di Catarsini lì esposte con le loro descrizioni audio registrate inserite in QR code.

In questo Cammino il soggetto cieco o ipovedente ha il suo percorso dedicato che gli permette, senza l’aiuto/trasferimento di notizie attraverso un accompagnatore, di comprendere quello che gli altri vedono o leggono, con il vantaggio di apprezzarlo e condividerlo insieme ai suoi compagni di viaggio in piena autonomia.

Per la Fondazione i referenti sono: la Dott.ssa Gloria Chiarini storica dell’arte e presidente del Comitato Scientifico, la Dott.ssa Claudia Menichini membro del Comitato Scientifico e responsabile dell’Archivio Storico Catarsini, la Dott.ssa Paola Olivieri membro del Comitato Scientifico e responsabile del progetto pluriennale Cambiamo il punto di vista!, la Prof.ssa Elena Martinelli, presidente della Fondazione. Allo svolgimento del premio parteciperanno altri membri del Comitato Scientifico della Fondazione: il prof. Andrea Pucci, lo scultore Renzo Maggi, la storica dell’arte Luisa Berretti, l’arch. Mario Quadraroli.

Motivazione della scelta delle opere

Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, la Fondazione Catarsini propone, come tema del Premio Catarsini 2025, i due cicli di affreschi realizzati dal Maestro tra 1944 e 1945.

Come per tutti gli italiani, questi anni furono difficili, drammatici e spesso tragici, con deportazioni, uccisioni e stragi che insanguinarono tutta la Toscana, anche il territorio ai piedi della Linea Gotica dove Alfredo Catarsini era sfollato con la sua famiglia.

Gli affreschi di San Martino in Freddana (1944) e di San Tommaso a Castagnori (1945) ben rappresentano due diversi momenti storici, dalla tragedia della guerra alla gioia della Liberazione, che l’artista affronta con autentico spirito religioso e popolare, interpretando in modo inedito e originale un comune sentimento di speranza e di impegno civile.

Modalità di partecipazione

Il Premio Catarsini si svolge dal 2002 è riservato agli studenti e alle studentesse maggiorenni delle classi quarte e quinte, o che compiono il 18° anno entro il 30 marzo 2025 delle scuole secondarie di secondo grado ad indirizzo Artistico e Turistico.
L’Ufficio Regionale Scolastico comunicherà l’apertura del bando a tutti gli Istituti superiori della Toscana interessati entro il mese di settembre 2024, – la domanda di iscrizione entro il 15 novembre 2024 inviando apposito modulo a info@fondazionecatarsini.com. La Fondazione Alfredo Catarsini 1899 fornisce informazioni e le immagini selezionate tra le quali i candidati sceglieranno quella che li ispira per effettuare l’elaborato tattilmente esplorabile.
La Fondazione rilascia per ogni studente/studentessa un attestato di partecipazione con la specifica delle ore frequentate (quantificate in numero di 20/30 ore) da presentare alle singole scuole di provenienza per l’attribuzione del credito formativo. In alternativa, su richiesta specifica dello studente/studentessa, la Fondazione Catarsini si dichiara disponibile a firmare una convenzione con le singole scuole, secondo le procedure interne, per il riconoscimento dell’attività come PCTO.
Promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale sarà organizzato nel mese di ottobre 2024 un incontro online tra gli studenti interessati, i docenti delle discipline coinvolte, alcuni membri della Fondazione e un rappresentante dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti che illustreranno la figura di Alfredo Catarsini, le finalità del premio e le opere scelte per la realizzazione degli elaborati che le reinterpretano.
Il premio verrà presentato alla stampa nella conferenza indetta dal Presidente del Consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo, a Palazzo Panciatichi, di via Cavour, 2 il 15 ottobre 2024 alle ore 12.00

Prova di concorso

Commissione giudicatrice iniziale:
Per ogni Istituto sarà formata una commissione composta da tre membri: un docente della scuola, un rappresentante dell’Ufficio Scolastico per la scuola, un referente della Fondazione Catarsini e un referente dell’UICI che ogni scuola individuerà nella sezione UICI della propria Provincia.

Modalità della prova di concorso: – Gli studenti e le studentesse eseguiranno i propri elaborati a domicilio o in classe nei tempi decisi da ogni Istituto e consegneranno la bozza ai docenti di riferimento o loro delegati entro e non oltre dicembre 2024. – Ad ogni opera va allegato un cartoncino dove è riportato nome, cognome, classe, indirizzo email e numero di telefono e firma, il tipo di supporto e la tecnica. – La commissione provvederà a mettere un adesivo con un numero su ogni elaborato, a fotografarlo e ad inviarne copia alla Fondazione. – Le opere verranno poi restituite perché gli studenti le possano ultimare durante le vacanze di Natale e riportarle definitivamente nella propria sede scolastica a gennaio 2025. – Dal 20 al 23 gennaio 2025 nelle scuole partecipanti si riuniranno le commissioni secondo l’orario concordato per la valutazione degli elaborati e la scelta dei finalisti. N.B. i concorrenti dovranno fornire insieme all’elaborato una breve descrizione dell’opera (adattata per chi non vede) in cartaceo ( file word ??)e audio registrata ( formato .wav ) che la Fondazione provvederà ad allegare all’elaborato con un QR code.

Modalità di giudizio e completamento della prova
La commissione individuerà fino ad un massimo di 5 elaborati per ciascuna scuola; ogni opera selezionata dalla commissione dovrà essere opportunamente supportata in modo da essere esposta su un ripiano; per garantire l’anonimato ogni opera deve riportare soltanto titolo, misure e tecnica mentre il nome del candidato e le generalità dovranno comparire sulla scheda allegata dove ad ogni numero corrisponderà ilnome del candidato. Sarà riportato la scheda (titolo, autore, tecnica); dovrà inoltre essere numerata e al numero deve corrispondere il nome del candidato con tutte le indicazioni utili. L’apposita scheda che sarà inviata alla Fondazione unitamente all’elenco e alle foto delle opere; in caso di inadempienza avverrà automaticamente l’esclusione dell’opera dal premio; il giudizio della commissione è insindacabile.

Modalità di completamento del concorso, commissione giudicatrice finale e premiazione
– Ogni Istituto provvederà a consegnare le opere finaliste a Viareggio nella sede della Fondazione Catarsini, o in altra sede da concordare, entro il mese di marzo 2025 in orario da concordare e saranno prese in carico da un membro della Fondazione Catarsini che si accerterà che al numero corrisponda la scheda con le generalità del concorrente; in caso di necessità potranno essere spedite via corriere alla sede della Fondazione in tempo utile per essere a disposizione entro e non oltre il 30 marzo, per definire l’allestimento della mostra dei finalisti.
– Per garantire l’anonimato, le schede verranno poi sigillate e riaperte soltanto dopo che la commissione giudicatrice finale avrà scelto i vincitori.
– La commissione giudicatrice finale del premio è composta da 5 elementi esterni alla scuola: un artista di chiara fama, il presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899 o suo delegato, un membro dell’Ufficio regionale scolastico, un membro del Museo Tattile Statale Omero, un membro funzionario dei Musei Nazionali della Toscana, un delegato della UICI.
– Le opere finaliste saranno esposte nella sede della Fondazione o in altra sede a disposizione della Commissione fino al giorno della proclamazione dei vincitori.
– La commissione giudicatrice finale si riunirà il giorno della premiazione, per decretare i vincitori.
– La premiazione sarà nel mese di aprile 2025, in data, in luogo e in modalità da definirsi.

Premiazione

Saranno assegnati 3 premi acquisto per le 3 opere risultate prime classificate, che consistono in:
1° premio 350,00€; 2° premio 250,00; 3° premio 150,00€.

I vincitori dovranno essere presenti e ritirare personalmente il premio; la mancata presenza fa decadere la vincita e l’importo non verrà erogato andando a finanziare la successiva edizione del premio. Saranno assegnati anche: una menzione speciale, il premio in memoria di Raffaello Bertoli, il premio per la migliore opera realizzata con stampante 3D e una menzione di merito per un’opera multisensoriale.

Opportunità per i giovani artisti
– Tutte le opere finaliste saranno esposte per la premiazione in sede da definire.
– Le opere finaliste resteranno alla Fondazione Alfredo Catarsini 1899 e avranno l’opportunità di essere collocate nei Laboratori Esperienziali o in altre sedi e esposte in occasione di eventi a loro dedicati.
– Il premio sarà seguito da emittenti televisive e giornali regionali con riprese, interviste e durante la cerimonia di premiazione.

Tutto ciò in ottemperanza alle finalità della Fondazione di individuare e valorizzare i giovani talenti.